Dal 1 luglio è partita ufficialmente la sessione estiva del calciomercato. Da vedere se la crisi Covid influenzerà le mosse e le spese dai vari club. Intanto però arrivano i primi affari ufficiali, confermati dalle stesse società sui rispettivi social. Il colpo principe di questi primi giorni è sicuramente quello messo a segno dal Manchester United. I Red Devils hanno chiuso con il Borussia Dortmund per il passaggio in Premier dell’esterno inglese Jadon Sancho per una cifra intorno agli 85 milioni di euro. Il club inglese ha nel frattempo rinnovato anche con lo spagnolo Juan Mata.
Calciomercato: Ligue 1 e Bundesliga
Psg scatenato: dopo Wijnaldum e Donnarumma, attesa a breve anche l’ufficialità per Sergio Ramos. Per il difensore ex Real pronoto un biennale. Fissate le visite mediche invece per Hakimi. Un altro club francese molto attivo è il Marsiglia. Ufficiale il doppio colpo dalla Roma con l’arrivo in prestito con obbligo di riscatto (8.4 milioni) del romanista Cengiz Under e il prestito del portiere Pau Lopez. Ufficiale anche il passaggio di Andre Silva dall’Eintracht Francoforte al Lipsia. Il portoghese ex Milan ha firmato un contratto fino al 2026 con il club della Red Bull. Affare chiuso intorno ai 23 milioni di euro. L’Eintracht si è già cautelato assicurandosi il centravanti classe ’95 del River Plate, Santos Borrè. Il colombiano arriverà in Bundesliga a parametro zero: su di lui c’erano anche Lazio, Inter e Cagliari.
Serie A e Liga
In Italia il primo botto è dell’Atalanta. La Dea ha reso noto l’acquisto dell’estremo difensore dell’Udinese Juan Musso. Affare da 20 milioni di euro. L’arrivo dell’argentino conferma le grandi ambizioni dei nerazzurri anche per le prossime stagioni. Attivo anche il Bologna, che dopo il riscatto di Soumaoro dal Lille ha reso noto l’acquisto del centravanti classe 2000 Sydney van Hooijdonk dal Nac Breda.In Spagna si è mosso il Siviglia. Il club andaluso ha ufficializzato da poco l’arrivo a parametro zero del portiere Marko Dmitrovic. Il trentenne serbo ha lasciato l’Eibar dopo quattro anni per firmare un altro quadriennale con i baschi.
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